la vita è un percorso che si svolge in salita
itinerario spirituale della Beata Teresa Casini
Datami a Dio e ritornata la calma nel mio cuore fu tutt'uno.
PACE
Quando mi detti al Signore, il primo impulso che dette al mio cuore fu l'obbedienza. Io intesi potentemente il bisogno di obbedire.
OBBEDIENZA
Sin dall'infanzia mi sentivo invitata a pregare; con darmi a Dio l'impulso fu più vivo, e lo seguii.
PREGHIERA
[Meditando sulla Passione] il mio cuore s'inteneriva e cominciai a sentire desiderio di fare qualche penitenza per unirmi alla passione di Gesù.
PENITENZA CHE NASCE DA AMORE E COMPASSIONE
L'anima mia si riposava meglio nel Sacramento, e quello che maggiormente mi colpiva era l'amore di Gesù Cristo, questo occupava il mio pensiero, e sentivo che avrei fatto qualunque cosa per mostrare a Gesù il mio amore.
AMORE RICEVUTO DA RICAMBIARE
In me cresceva il desiderio di Dio... Io amavo tanto Gesù e sentivo che Lui pure mi amava tanto!
PROGRESSIVA INTERIORIZZA-ZIONE DI QUESTO AMORE
Il mio cuore ogni giorno di più si sentiva preso di voi... Il mondo era tutto sparito in me, né alcun pensiero di esso tornava, l'anima mia si trovava finalmente nel suo centro.
CENTRALITA' DI CRISTO E NULLITA' DEL MONDO
Mio Dio, fin dall'infanzia, mi avete circondato di amore... Questi tratti della vostra bontà mi arrivano al cuore, e solo un amore generoso e senza limiti può riparare l'ingratitudine verso un Dio così buono.
GRATITUDINE
Ai piedi di Gesù sentivo che l'anima mia si intratteneva con una gran fede a parlare con il Signore. Sentivo come una voce che mi penetrava ed io ascoltavo, rispondevo e risolvevo... Questa voce mi parlava sull'amore di Gesù.
AMORE CONFIDENTE
Altre volte sentivo dentro il mio cuore che Iddio voleva tutta la mia volontà, e io risolvevo di nulla negare a Dio e... ne facevo al mio Signore un dono totale.
DONO TOTALE DI SE...
Il Cuore di Gesù si presentò al mio spirito nella sua bellezza divina... nulla disse ma mi guardò amorosamente... quello sguardo mi penetrò nel fondo del mio animo... sentivo che l'anima mia stava come riposata in Dio immersa in un dolce silenzio.
MANIFESTAZIONE DELLA BELLEZZA DI CRISTO... NEL SUO SGUARDO AMOROSO
L'effetto ... era un gran desiderio di patire, e patire tanto, mi sembrava che amare e non patire non poteva andare.
ASSIMILAZIONE AI PATIMENTI DI CRISTO
...Come più l'anima mia sii accostava a Dio tanto più in me cresceva l'amore e il desiderio di sacrificarmi per la salvezza delle anime. Questo desiderio mi cresceva gradatamente nell'animo... e andavo unendo le mie preghiere a quelle del Cuore di Gesù nell'Eucaristia.
FINALITA' DEL SACRIFICIO: LA SALVEZZA DELLE ANIME
Sentivo come un'attrazione per sacrificarmi, spropriarmi di tutto per queste anime... facevo dono di tutta la mia volontà con atti di abbandono.
OLOCAUSTO DELLA VOLONTA'
All'anima mia si manifestò il Signore. Egli stava in uno stato di pena e sul suo volto si vedeva una grande mestizia che mi rimase ed è ancora impressa nel mio animo. Il suo Cuore era trafitto da una spina e nel fondo del mio animo intesi la voce a me nota che mi chiedeva di consolarlo. Il mio primo slancio fu di offrirmi, nel mentre che nell'animo mio si formò una pena tanto profonda, che tuttora in me, nel segreto del mio cuore, forma un martirio di dolore e di amore. Mi offrivo tutta intera e con tutto il cuore pregavo il divin Redentore di ridurmi come Lui voleva, purché al suo Cuore fosse tolta quella spina.
MANIFESTAZIONE DEL CUORE TRAFITTO (1884)
Il desiderio che divorava il mio spirito era: l'amore. Io sentivo il bisogno forte, potente di amare Iddio... L'altro mio desiderio era di "portare anime al Cuore trafitto di Gesù": io sentivo dentro di me un impulso continuo nella Com., nelle preghiere, nelle mortificazioni, io dimenticavo me stessa, dimenticavo le mie cattiverie e pregavo, mi offrivo senza considerazione per il bene delle anime. Unito a questi due desideri vi era quello che occupava tutto il mio cuore, la mia mente, la mia volontà, "consolare il Cuore trafitto di Gesù". Questo pensiero, questo desiderio era (ed è) sempre vivo in me, sicché il fine di ogni mia cosa era (ed è) consolare Gesù.
I CARDINI DELLA SPIRITUALITA' DI MADRE TERESA
Dall'apertura dell'Opera in poi io intesi in modo tutto speciale che da ora in avanti dovevo essere tutta di Dio, vivere una vita di intima unione con Lui, e portare al suo Cuore trafitto molte anime.
PROGRAMMA DI VITA DI OGNI OBLATA.