28 DICEMBRE:

FESTA

DEI SANTI INNOCENTI

O Santi Innocenti,


piccoli martiri vicini al Cuore del Padre e a quello di Maria Santissima, asciugate le lacrime dei fanciulli, accarezzate con tenerezza i malati e gli anziani, aiutate gli uomini e le donne ad amare la vita dal momento del concepimento fino all’ultimo respiro. Per quelle madri e per quei padri che l’hanno rifiutata con l’aborto, ottenete la grazia del perdono di Dio e della pace nel cuore. Per coloro che calpestano e umiliano i poveri e gli innocenti, intercedete un sincero pentimento e una vera conversione.

Donate sapienza ai governanti perché promuovano leggi in favore della vita. Aiutateci a proteggere la vita sin dal grembo materno; a custodire i bambini perché non perdano la loro innocenza; ad aiutare le famiglie perché accolgano i figli come dono di Dio. Pregate con noi e per noi perché l’umanità ritrovi l’amore e il rispetto verso i bambini e gli innocenti. Insegnateci ad amare, accogliere, proteggere e servire sempre quel tesoro prezioso che è la vita!

 

Santi Innocenti, pregate per noi!

PREGHIERA A SAN GIOVANNI APOSTOLO ED EVANGELISTA PER LA SANTIFICAZIONE DEI SACERDOTI


O glorioso San Giovanni, tu che sei stato il discepolo prediletto di Gesù Cristo e hai avuto la grazia di riposare sul suo petto, di contemplare la sua gloria, di assistere da vicino ai prodigi più stupendi, e finalmente di essere dichiarato figlio e custode della divina sua Madre dalla bocca stessa di Gesù morente, ti chiediamo per tutti i Sacerdoti perché custodiscano sempre gelosamente la castità, conveniente al loro stato ed evitino tutto quello che la potrebbe offendere minimamente, così da poter ottenere per se stessi e per noi le grazie necessarie per vivere secondo il volere del Padre e specialmente la protezione della Beata Vergine Maria, che è la caparra più sicura della perseveranza nel bene e della beatitudine eterna. Amen.

Buon Natale!

Novena di Natale per la santificazione dei Sacerdoti

e per le vocazioni sacerdotali

24 DICEMBRE


Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.


Quando sarà sorto il sole nel cielo vedrete il Re dei re, che procede dal Padre, come sposo che sorge dal suo riposo

 

“Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia”. (Lc 2,16)

 

“Se Dio ci ha tanto amati da farsi uomo con noi come potremo non amarci a vicenda, fino a condividere con gli altri ciò che a ciascuno è dato per la gioia di tutti? Solo l’amore che si fa dono può trasformare la faccia del nostro pianeta, volgendo le menti e i cuori a pensieri di fraternità e di pace”. (San Giovanni Paolo II)

 

PREGHIAMO


Signore,  “mettiti come sigillo” sul cuore dei tuoi sacerdoti, perché si mantengano fedeli alla loro vocazione e ti attendano con lo stesso amore di una sposa che attende lo sposo. Per questo ti preghiamo, ascoltaci.

 

Padre nostro * Ave Maria * Gloria al Padre

Ripeti 10 volte “Gesù Bambino, donaci numerosi e santi sacerdoti”.

 

 

Novena di Natale per la santificazione dei Sacerdoti

e per le vocazioni sacerdotali

23 DICEMBRE


Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.


O Emmanuel, nostro re e legislatore,

speranza delle genti, e loro Salvatore:

vieni e salvaci, Signore, nostro Dio.

 

«Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo» (Mt 2,2)

 

“La cura che poniamo per rendere più splendenti le nostre strade e le nostre case ci spinga ancora di più a predisporre il nostro animo ad incontrare Colui che verrà a visitarci, che è la vera bellezza e la vera luce. Purifichiamo quindi la nostra coscienza e la nostra vita da ciò che è contrario a questa venuta: pensieri, parole, atteggiamenti e azioni, spronandoci a compiere il bene e a contribuire a realizzare in questo nostro mondo la pace e la giustizia per ogni uomo e a camminare così incontro al Signore.” (Benedetto XVI)

 

PREGHIAMO


Signore, tu sei l’Emmanuele, cioè il Dio con noi. Fa’ che i Tuoi sacerdoti ti sentano vicino nei giorni lieti e in quelli tristi e sappiano comunicare ai fedeli una grande fiducia nella tua premurosa e amorosa Presenza in tutte le vicende della loro vita. Amen


Padre nostro * Ave Maria * Gloria al Padre

Ripeti 10 volte “Gesù Bambino, donaci numerosi e santi sacerdoti”.


Novena di Natale per la santificazione dei Sacerdoti

e per le vocazioni sacerdotali

22 DICEMBRE


Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.


O Re delle Genti, da loro bramato,

e pietra angolare, che riunisci tutti in uno:

vieni, e salva l'uomo, che hai plasmato dal fango.


“Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo”. (Lc 2,7)


“In quel Bambino, infatti, si manifesta Dio-Amore: Dio viene senza armi, senza la forza, perché non intende conquistare, per così dire, dall’esterno, ma intende piuttosto essere accolto dall’uomo nella libertà; Dio si fa Bambino inerme per vincere la superbia, la violenza, la brama di possesso dell’uomo.” (Benedetto XVI)

 

PREGHIAMO


Tu, Gesù, sei davvero il Signore del mondo che può cambiare la vita di ogni uomo e di ogni donna. Ti preghiamo per i Sacerdoti che si sono allontanati da te. Vinci la loro debolezza, la loro superbia, la loro freddezza e a noi dona la grazia di aiutarli con la preghiera e l’incoraggiamento. Amen

 

Padre nostro * Ave Maria * Gloria al Padre

Ripeti 10 volte “Gesù Bambino, donaci numerosi e santi sacerdoti”.

Novena di Natale per la santificazione dei Sacerdoti

e per le vocazioni sacerdotali

21 DICEMBRE

 

Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.


O (astro) Sorgente, splendore di luce eterna,

e sole di giustizia: vieni ed illumina

chi è nelle tenebre e nell'ombra della morte.


“«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù”. (Mt 1,20-21)


“Ognuno di noi può darGli del tu; ognuno può chiamarLo. Il Signore si trova sempre a portata di voce. Possiamo allontanarci da Lui interiormente. Possiamo vivere voltandoGli le spalle. Ma Egli ci aspetta sempre, ed è sempre vicino a noi.” (Benedetto XVI)


PREGHIAMO


Salve, custode del Redentore e sposo della Vergine Maria. A te Dio affidò il suo Figlio; in te Maria ripose la sua fiducia; con te Cristo diventò uomo. O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per i Sacerdoti e guidali nel cammino della vita. Ottieni loro grazia, misericordia e coraggio, e difendili da ogni male. Amen.

Padre nostro * Ave Maria * Gloria al Padre

Ripeti 10 volte “Gesù Bambino, donaci numerosi e santi sacerdoti”.

Novena di Natale per la santificazione dei Sacerdoti

e per le vocazioni sacerdotali

20 DICEMBRE


Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.


O Chiave di David, e scettro della casa di Israele,

che apri e nessuno chiude, chiudi e nessuno apre:

vieni e libera lo schiavo dal carcere, chi è nelle tenebre e nell'ombra della morte


“Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo»!” (Lc 1,42)

 

“La gloria di Dio non si manifesta nel trionfo e nel potere di un re, non risplende in una città famosa, in un sontuoso palazzo, ma prende dimora nel grembo di una vergine, si rivela nella povertà di un bambino. L’onnipotenza di Dio, anche nella nostra vita, agisce con la forza, spesso silenziosa, della verità e dell’amore. La fede ci dice, allora, che l’indifesa potenza di quel Bambino alla fine vince il rumore delle potenze del mondo.” (Benedetto XVI)


PREGHIAMO


O Gesù, Signore della Gloria, fatto uomo per noi,

noi ti preghiamo e supplichiamo di ravvivare nei tuoi Sacerdoti il fuoco del santo amore e di distaccare i loro affetti da ciò che è male ai tuoi occhi e dietro al quale si perde il loro debole cuore.

Vieni presto a salvarli e a salvarci, nascendo in noi spiritualmente e infiammandoci dell’amore che viene da Te. Amen


Padre nostro * Ave Maria * Gloria al Padre

Ripeti 10 volte “Gesù Bambino, donaci numerosi e santi sacerdoti”.

 

Novena di Natale per la santificazione dei Sacerdoti

e per le vocazioni sacerdotali

19 DICEMBRE


Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.


O Radice di Jesse, che sei un segno per i popoli,

innanzi a te i re della terra non parlano, e le nazioni ti acclamano: vieni e liberaci, non fare tardi.

 

“Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei”. (Lc 1,38)


“La grazia che è apparsa nel mondo è Gesù, nato dalla Vergine Maria, vero uomo e vero Dio. Egli è venuto nella nostra storia, ha condiviso il nostro cammino. È venuto per liberarci dalle tenebre e donarci la luce. In Lui è apparsa la grazia, la misericordia, la tenerezza del Padre: Gesù è l’Amore fattosi carne”. (Papa Francesco)


PREGHIAMO


O Gesù, Maestro Amabile di Verità,

noi ti supplichiamo di donarci Sacerdoti che, come Maria, sappiano fare la tua  volontà e insegnino anche a noi a camminare nella via della salvezza,

senza deviarne mai, formando in noi un cuore docile e operoso nel bene. Amen


Padre nostro * Ave Maria * Gloria al Padre

Ripeti 10 volte “Gesù Bambino, donaci numerosi e santi sacerdoti”.

Novena di Natale per la santificazione dei Sacerdoti

e per le vocazioni sacerdotali

18 DICEMBRE


Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.


O Signore, guida della casa d’Israele,

che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto,

e sul monte Sinai gli hai dato la legge:

vieni a liberarci con braccio potente.

 

“L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. (Lc 1,30-31)


“Lungo il cammino della storia, la luce che squarcia il buio ci rivela che Dio è Padre e che la sua paziente fedeltà è più forte delle tenebre e della corruzione. In questo consiste l’annuncio della notte di Natale”. (Papa Francesco)


Gesù, da oggi innanzi tu sarai l’unico nostro tesoro ed ogni nostro bene. Ti diremo con sant’Ignazio di Loyola: «Dammi l’amor tuo, dammi la tua grazia, e sono ricco abbastanza. Niente più voglio, niente desidero, tu solo mi basti, Gesù mio, vita mia, amore mio»

.

PREGHIAMO


O Gesù, vero Dio fatto  uomo per amore nostro,

noi ti preghiamo di infondere nel cuore dei nostri Sacerdoti

una grande venerazione della divina maestà,

affinché pieni di timor di Dio  si guardino bene dall’offendere Colui che

li ha  creati e redenti e insegnino anche al popolo cristiano a fare altrettanto. Amen


Padre nostro * 10 Ave Maria * Gloria al Padre

Ripeti 10 volte “Gesù Bambino, donaci numerosi e santi sacerdoti”.

Novena di Natale per la santificazione dei Sacerdoti

e per le vocazioni sacerdotali

17 DICEMBRE


Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.


O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo,

ti estendi ai confini del mondo,

e tutto disponi con soavità’ e con forza:

vieni, insegnaci la via della saggezza.


“Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sia riempito, ogni monte e ogni colle sia abbassato; i passi tortuosi siano diritti; i luoghi impervi spianati. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!” (Lc 4b-6)


”il Natale la celebra come l’entrare di Dio nella storia facendosi uomo per riportare l’uomo a Dio: segna, per così dire, il momento iniziale, quando si intravede il chiarore dell’alba. Ma proprio come l’alba precede e fa già presagire la luce del giorno, così il Natale annuncia già la Croce e la gloria della Risurrezione.” (Benedetto XVI)


Sei venuto a cercare noi pecorelle perdute, affinché non fuggiamo più da te e ti amiamo. Ah Gesù, nostro tesoro, nostra vita, nostro amore, nostro tutto, solo te  vogliamo amare.


PREGHIAMO

 

O Gesù, Sapienza Incarnata per amore nostro, noi ti preghiamo di illuminare la mente dei nostri sacerdoti e di sgomberare da loro quelle tenebre in cui le passioni e i peccati le tengono imprigionate. Vieni presto a salvarli e a salvarci rischiarando tutti con la tua luce divina. Amen.


Padre nostro * 10 Ave Maria * Gloria al Padre

Ripeti 10 volte “Gesù Bambino, donaci numerosi e santi sacerdoti”.


Novena di Natale per la santificazione dei Sacerdoti

e per le vocazioni sacerdotali

16 DICEMBRE



Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.


Godi, figlia di Sion, esulta figlia di Gerusalemme:

ecco il Signore verrà, ed in quel giorno vi sarà grande

luce, i monti stilleranno dolcezza, e dai colli scorrerà

latte e miele, perché verrà un gran profeta,

e rinnoverà Gerusalemme.

 

“Il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele”. (Is 7,14)


“Nel Natale noi incontriamo la tenerezza e l’amore di Dio che si china sui nostri limiti, sulle nostre debolezze, sui nostri peccati e si abbassa fino a noi.”

( Benedetto XVI)


O Figlio di Dio, ti sei fatto uomo per farti amare dagli uomini, ma dov’è l’amore che gli uomini ti portano? Tu hai dato il Sangue e la Vita per salvare le anime nostre, e noi siamo così irriconoscenti che, invece di amarti, ti disprezziamo con tanta ingratitudine.

 

PREGHIAMO


Padre, siamo in attesa del Natale ma anche di Sacerdoti santi che ci guidino con fede e amore ad incontrare il Tuo figlio Gesù, che Tu hai mandato nel mondo perché ognuno si salvi. C’è tanta confusione intorno a noi e pertanto abbiamo bisogno di guide sicure che illuminino il nostro cammino. Ti preghiamo, ascoltaci e chiama tanti giovani al ministero sacerdotale.


Padre nostro * 10 Ave Maria * Gloria al Padre


Ripeti 10 volte “Gesù Bambino, donaci numerosi e santi sacerdoti”.

A Dio piace di più un’azione, per quanto piccola, fatta di nascosto e senza il desiderio che sia conosciuta, che mille altre compiute con il desiderio che siano vedute dagli uomini. Infatti a colui che agisce per Dio con purissimo amore, non solo non importa di essere veduto dagli uomini, ma non agisce neppure per essere veduto da Dio; anzi se questi non dovesse saperlo, l’anima non cesserebbe di rendere a Lui gli stessi servizi con la stessa allegrezza e con la stessa purezza di amore.


(San Giovanni della Croce)

Festa di santa Lucia,

vergine e martire

Preghiera a Santa Lucia per i Sacerdoti

 

 

O gloriosa Santa Lucia, che alla professione della fede, associasti la gloria del martirio, ottieni a tutti i Sacerdoti di professare apertamente le verità del Vangelo e di camminare con fedeltà secondo gli insegnamenti del Salvatore senza temere il giudizio del mondo o la persecuzione.

O Vergine Siracusana, sii luce alla loro vita e modello di ogni loro azione, cosicché, dopo averti imitato qui in terra, possano, assieme a Te godere della visione del Signore.


Amen.

12 Dicembre

festa della Madonna

di Guadalupe

Riflessione dicembre 2023

L’AVVENTO: L’ATTESA

E IL SACERDOTE

 La parola attesa, dal latino “ad tendere”, “tendere verso”, indica lo stato psicologico ed emotivo di chi è proiettato verso un avvenimento che sta per realizzarsi, come può essere l’incontro con una persona amata, la visita di un luogo particolare, una difficile prova da affrontare, un obiettivo da raggiungere, con tutta la carica di ansia o di impazienza che esso comporta. Ed è proprio questo uno dei significati dell’Avvento. Esso è tempo di attesa alla celebrazione del Natale.

San Giacomo nella sua lettera ci invita: «Guardate l’agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d’autunno e le piogge di primavera. Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte» (Gc 5,7-9).

L’agricoltore con pazienza e costanza attende che la pianta porti il frutto desiderato, ma è obbligato a prendersene cura. L’attesa ci costringe a muoverci, a predisporci, ad approntarci per accogliere al meglio la novità, il nuovo, l’Altro che sta per raggiungerci, ma che ancora non riusciamo a vedere e che pure cerchiamo e speriamo arrivi presto. L’attesa di Dio riempie il tempo, l’attesa di Dio può riempire la nostra vita e trasformarla. Tutta la vita umana e cristiana, dalla nascita, passando per tutte le fasi di crescita, è una costante tensione verso questo incontro con il Signore. C’è però in agguato la tentazione di lasciarsi così tanto assorbire dal futuro, da dimenticare il valore e il significato del tempo presente. È indispensabile saper guardare al Signore, certo, ma solo per riempire il tempo di operosa fedeltà, e non svuotarlo con pigrizia e omissione.

Un grande scrittore italiano del ‘900, Ignazio Silone, diceva: «Mi dà fastidio stare con gente che dice di attendere la vita nuova con la stessa noia con cui si attende il tram».

Occorre pertanto essere vigilanti. «Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà» (Mt 24, 44), ci esorta Gesù.

Il profeta Isaia presenta la figura misteriosa, ma allo stesso tempo eloquente, della sentinella. Dice il profeta: «Mi gridano da Seir: “Sentinella, quanto resta della notte? Sentinella, quanto resta della notte?”. La sentinella risponde: “Viene il mattino, poi anche la notte; se volete domandare, domandate, convertitevi, venite!”» (Is 21,11-12). La sentinella è simbolo dell’attesa vigilante, di chi viene posto a custodire il popolo, per evitare che venga sorpreso dall’assalto dei nemici. È questo il ruolo del Sacerdote: aiutare i fedeli a vivere l’attesa in modo significativo, cioè a fissare l’occhio sul Signore che viene, annunciando che certo Egli arriverà.

In ogni celebrazione eucaristica la comunità cristiana ripete dopo la consacrazione: «Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua resurrezione, nell’attesa della tua venuta».

Imparare ad attendere, dunque, vuol dire concentrarsi sulla meta, prendere pienamente in mano la propria vita e darle valore, sapendo che c’è un motivo profondo, che può dare senso non solo all’attesa, ma a tutto il percorso.

L’avvento è il tempo in cui siamo chiamati a verificare la nostra vigilanza. Il Signore è sempre come un mendicante alla porta del nostro cuore: bussa per essere accolto, non entra violentemente, non è uno “scassinatore” delle porte del cuore, ma bussa con delicatezza e chiede il permesso di entrare, e noi dobbiamo essere attenti e pronti ad accoglierlo.

Signore, donaci Sacerdoti che, come sentinelle, rimangano svegli al loro posto e ci aiutino a rimanere svegli nell’attesa della Tua venuta.


Buon Avvento e buon Natale!